
Dopo la cattura di adulti di Vespa velutina in una trappola posizionata presso un apiario in località San Damiano al Colle (PV), avvenuta lo scorso 23 aprile, ulteriori sopralluoghi nella stessa zona hanno portato al ritrovamento di due nidi inattivi (foto sotto), entrambi localizzati a circa 1 km dall’apiario positivo.
Uno dei due nidi era stato già avvistato a dicembre 2020, ma era stato distrutto prima che potessero essere fatti ulteriori accertamenti. Alla luce degli attuali avvistamenti di adulti nella stessa zona, risulta evidente che si trattasse proprio di un nido di Vespa velutina.
Questi ritrovamenti indicano che il recente avvistamento presso l’apiario non è dovuto ad un nuovo arrivo della vespa, ma che questa era già presente nella zona dallo scorso anno. Purtroppo, nel primo di anno di presenza, le vespe sono ancora in numero molto basso, e quindi vengono difficilmente rilevate a vista dagli apicoltori davanti agli alveari o catturate nelle trappole.
Alla luce di queste scoperte, diviene ancora più urgente la predisposizione di una rete di monitoraggio nelle due province. Le due Associazioni apistiche locali, APAP e Apilombardia, hanno già allertato i propri associati, ma si invitano tutti gli apicoltori, e anche tutti i cittadini, a tenere gli occhi ben aperti e a comunicare eventuali avvistamenti sospetti.
La zona tra le province di Pavia e Piacenza in cui sono avvenuti i ritrovamenti di adulti e nidi inattivi di Vespa velutina
Il primo nido inattivo di Vespa velutina avvistato a dicembre 2020 nella zona di San Damiano al Colle (PV) e distrutto prima degli accertamenti.
Il secondo nido inattivo di Vespa velutina, avvistato nella zona di San Damiano al Colle (PV) ad aprile 2021.