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Vespa orientalis in Toscana: aggiornamenti

Proseguono i ritrovamenti di colonie di Vespa orientalis nella città di Grosseto. Un secondo nido, dopo quello già segnalato la scorsa settimana, è stato individuo oggi dallo stesso segnalatore che aveva individuato il primo nido, Massimiliano Marcelli. Tale seconda colonia è stata anch’essa individuata in prossimità del centro di Grosseto, in via Ximenes, costruita dai calabroni in una fessura all’interno delle mura Medicee. Data la vicinanza con un adiacente parco giochi per bambini, sono intervenuti i vigili del fuoco su segnalazione di Massimiliano Marcelli. Infine, sempre di oggi 22/09/2021 è la segnalazione di un altro adulto di Vespa orientalis a Grosseto, questa volta in via Guerrazzi (foto in alto).

Sembra purtroppo che la presenza di Vespa orientalis nella città di Grosseto non sia riconducibile ad una singola colonia o ad un paio di queste. E’ necessario ribadire, quindi, l’importanza di monitorare e segnalarne tempestivamente la presenza.

A differenza di Vespa velutina, specie aliena e invasiva giunta in Europa dall’Asia, il calabrone orientale, Vespa orientalis è una specie naturalmente presente nel sud-est europeo (inclusa l’Italia meridionale) e in Medio Oriente. In anni recenti, tuttavia, si è assistito ad un progressivo ampliamento dell’areale di distribuzione naturale della specie con una risalita  lungo la penisola italiana, probabilmente favorita dal cambiamento climatico e del continuo riscaldamento globale.

La presenza di Vespa orientalis è infatti documentata, sul versante tirrenico, fino al Lazio e, già dalla segnalazione confermata dello scorso anno a Grosseto, anche nel sud della Toscana. Le varie segnalazioni di adulti e dei 2 nidi individuati nella città di Grosseto in queste ultime settimane testimoniano che la specie sembra aver trovato condizioni più che favorevoli per il suo insediamento anche in Toscana.