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Vespa velutina e Vespa orientalis si incontrano a Lucca

Vespa velutina e Vespa orientalis sono due calabroni entrambi pericolosi per l’apicoltura a causa della loro predazione sulle colonie di ape mellifera. La prima è una specie di origine asiatica arrivata in Italia nel 2014, che si sta spostando da nord ovest verso sud est; la seconda è una specie autoctona del sud Italia che sta ampliando il suo areale di distribuzione verso il nord ovest della penisola.

In condizioni naturali queste due specie non avrebbero potuto convivere, dal momento che i loro areali di origine sono estremamente distanti. Tuttavia, l’azione dell’uomo da un lato e l’effetto dei cambiamenti climatici dall’altro hanno fatto sì che le loro aree di distribuzione finissero per avvicinarsi. Era quindi inevitabile che prima o poi le due specie si sarebbero incontrate, con un aumentato pericolo per le api.

Sono già diverse le provincie italiane dove sono state segnalate entrambe le specie: in Liguria nella provincia di Genova e in quella di La Spezia; in Toscana nelle provincie di Firenze, Livorno e Lucca. E infine è arrivata, la prima segnalazione di presenza di Vespa velutina e Vespa orientalis nello stesso apiario, a Corsanico, una frazione del Comune di Massarosa, in provincia di Lucca.

In questo apiario Vespa velutina era stata segnalata ad inizio agosto, ma è di qualche giorno fa la segnalazione di un adulto di Vespa orientalis in caccia. Secondo l’apicoltore che l’ha segnalata, Daniele Panconi, questo esemplare sembrava meno abile a catturare le api rispetto a quelli di Vespa velutina. Può darsi che questo comportamento sia dovuto ad una ancora scarsa ambientazione nel nuovo territorio, dal momento che l’abilità predatoria di Vespa orientalis verso le api da miele è ben nota agli apicoltori siciliani e campani.

In attesa di soluzioni per contenere questi predatori, ci auguriamo che le api di queste zone siano preparate a fronteggiare questo doppio attacco.