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Vespa orientalis arriva a La Spezia

Nella giornata di ieri è stato trovato un esemplare di Vespa orientalis presso un apiario nel centro della città, nella zona del Centro commerciale Le Terrazze. La vespa è stata avvistata dalla veterinaria e tecnica apistica di ALPA Miele Giovanna Spreafico, mentre effettuava il monitoraggio di Vespa velutina presso un apiario.

Vespa orientalis è una specie autoctona per l’Italia, ma originariamente presente solo nel Sud Italia al di sotto della Campania. Tuttavia negli ultimi anni la sua presenza è divenuta più massiccia in Campania ed è stata rilevata anche in regioni più settentrionali: dal 2020 nel Lazio, dal 2021 in Toscana, nelle città di Grosseto e Firenze, e alcune segnalazioni arrivate anche da Genova, da Trieste e dalla Sardegna.

Nel grafico sotto sono riportate le segnalazioni di Vespa orientalis provenienti dalle diverse regioni italiane e arrivate al sito Stopvelutina a partire dal 2016.

Questa specie è molto pericolosa per le api, verso le quali ha comportamenti di predazione simili a quelli di Vespa velutina e produce danni altrettanto gravi, come riportato dagli apicoltori siciliani e più di recente anche da quelli campani. Nelle regioni in cui è presente, Vespa orientalis convive con Vespa crabro, così come accade a Vespa velutina nelle regioni in cui si è diffusa. Viceversa non esistono al momento in Italia zone in cui siano presenti sia Vespa velutina che Vespa orientalis.

Quello di La Spezia (nella foto sotto) è il primo avvistamento di Vespa orientalis in una zona già fortemente colpita dalla presenza di Vespa velutina. Se la sua presenza sarà confermata da ulteriori ritrovamenti, si tratterà del primo caso in Italia in cui questi due calabroni sono presenti contemporaneamente, una situazione che solleva forti preoccupazioni per le api e l’entomofauna in generale.